Le “architetture sonore” nel nuovo libro di Andrea Gozzi
Arriva in libreria venerdì 23 febbraio “Architetture sonore. Spazio, suono e musica da Stonehenge al web”, il nuovo libro, edito da Arcana Edizioni, di Andrea Gozzi, musicista e musicologo follonichese, oggi ricercatore presso la Faculté de musique – Université de Montréal (Canada).
Un volume che, attraverso la storia dell’ascolto e dei suoi spazi, ripercorre l’evoluzione dell’uomo. “La storia dell’uomo è anche una storia dell’ascolto”, sottolinea Raymond Murray Schafer, uno dei più importanti compositori canadesi del XX secolo, e proprio da questo assunto parte il lavoro di Gozzi, che mette in rilievo come il luogo per cui si compone musica o in cui la si esegue è, al tempo stesso, contenitore e contenuto dell’esperienza sonora.
“Una ricerca – dice l’autore Andrea Gozzi– che non sarebbe stata possibile senza il contributo di tanti colleghi specializzati in discipline diverse, che hanno collaborato, con ruoli e contributi differenti, proprio a dimostrazione di come la musicologia sia un insieme vasto e complesso di specializzazioni correlate tra loro. Questo lavoro, poi, è stato scritto in tanti luoghi: dalla Maremma a Firenze, dalla Val d’Aosta a Parigi, passando per Berlino, Las Vegas e Montréal, dove adesso vivo, come a tessere una tela sottile che, attraverso il suono e la sua storia, crea legami tra diverse parti del mondo”.
Con “Architetture sonore”, quindi, Andrea Gozzi mette in dialogo temi, ricerche, interpretazioni e opere musicali, con gli spazi della composizione, della performance e dell’ascolto. Muovendo i primi passi nella Preistoria, passando dall’Età classica al Medioevo, percorrendo Rinascimento, Barocco e Romanticismo per approdare al Novecento, con la sua straordinaria evoluzione tecnologica, Gozzi arriva al web, analizzando una serie di casi esemplari che testimoniano la relazione strutturale tra creazione musicale e spazio. Ecco quindi che, nel volume, si affrontano le diverse tipologie di “architetture sonore” e dei “luoghi per la musica” di cui si trovano tracce fin dall’antichità: la sala da concerto, il teatro dell’opera, gli spazi della musica pop e quelli virtuali del web, ripercorrendo la storia millenaria del dialogo tra lo spazio e i suoni, tra le costruzioni e la musica, dove le distanze tra il lavoro del compositore e quell’architetto si fanno più sottili.
Andrea Gozzi. È autore di numerosi saggi e volumi dedicati alla storia del rock e biografie musicali edite in Italia e in Canada. Per Arcana ha pubblicato “Tonight, Tonight. La malinconia infinita degli Smashing Pumpkins” (2021). Collabora con il centro di ricerca, produzione e didattica musicale Tempo Reale a Firenze.
Nella foto di Masiar Pasquali Andrea Gozzi al lavoro sulle architetture sonore
Per informazioni: http://www.arcanaedizioni.com/