Ben tornate, Piccole donne
Una Jo meravigliosa e il Laurie più rispondente alla mia idea di Laurie, tanto che si è riproposta forte come un tempo la delusione per la mancata storia d’amore. Una signora March troppo disinvolta rispetto alla “mia” signora March, ma adatta, credo, a far apprezzare questa meravigliosa storia a un pubblico più moderno. Grandissima poi Meryl Streep, che ti fa innamorare della terribile zia March.
Nel complesso questa versione di Greta Gerwig non delude, anzi con la sua costruzione veloce, la fotografia bellissima e qualche sintesi necessaria rendono questo “Piccole donne” un bel film. Da guardare, certo, per farsi venire la voglia di leggere poi tutti i quattro libri della serie.